La mostra realizzata in concomitanza e collaborazione con quella denominata “ Classicità della pittura” allestita a Bergamo nello spazio Viterbi della Provincia a cura del circolo culturale Greppi di Bergamo, che così festeggia il suo centenario, vuole indagare la figura dell’Alebardi attraverso le opere che per motivi diversi l’artista ha trattenuto per sé e che oggi sono a disposizione degli eredi, (infatti tutte le opere esposte salvo due provengono dalla collezione degli eredi).La mostra si articola attraverso una sessantina di opere realizzate nei diversi periodi della sua vita e sulle diverse tematiche affrontate dall’Alebardi: figure, ritratti, paesaggi, nature in posa.

 

 

 

 

 

In occasione del 130° anniversario della nascita, la città di Seriate  omaggia la figura di uno dei suoi “figli” più illustri: Angiolo Alebardi (Seriate 1883 -1969).

Pittore significativo della cultura artistica bergamasca, Alebardi, presente alla Biennale di Venezia del 1907, ha verificato nella sua attività, la possibilità espressiva della pittura fino ai confini dell’astrazione, con una capacità di controllo del gesto pittorico e della tavolozza cromatica che lo contraddistinguono. La grandezza del pittore è significativamente sottolineata dall’intitolazione ad Angiolo Alebardi della piazza antistante al palazzo municipale, avvenuta con cerimonia ufficiale il 14 ottobre 1995.