Nel 2011 è invitato al Premio Morlotti a Lecco. Il titolo di questa mostra “Nella superficie. Sculture in vetro e dipinti” ci rivela la natura dell’esposizione che si dipana nello spazio espositivo comunale, attraverso una trentina di dipinti e una decina di opere scultoree in vetro. Due delle opere in vetro, quelle di maggiori dimensioni, saranno collocate nel giardino d’ingresso della Biblioteca Civica Giacinto Gambirasio. Le opere proposte sono una sintesi significativa del lavoro degli ultimi dieci anni di Franco Bianchetti autore che attraverso la manipolazione del vetro ha assorbito una sensibilità al colore che fa della trasparenza la sua cifra distintiva.

La mostra è quindi un percorso che propone una sorta di riscoperta del mondo attraverso un colore “pittorico”, mobile, sempre pronto a modificarsi ed ad aprirsi verso nuove suggestioni.

Nato a Capriolo (Bs) nel 1956, dopo gli studi al Liceo Artistico di Bergamo e al DAMS di Bologna, dà vita, negli anni Ottanta, all’Officina Santhomè a Stezzano (Bergamo) in collaborazione con Riccardo Casati e Renato Roberti. Partendo dalla tradizione della vetrata, sviluppa una ricerca innovativa verso soluzioni plastiche e più libere che si concretizza in numerose realizzazioni in Musei, in edifici pubblici e privati, in esposizioni in Italia e all’estero.

Dal 2003 inizia a esporre i suoi lavori pittorici. Nel 2004 partecipa alla Biennale del Disegno di Pilsen (Rep. Ceca). Nel 2005 vince un concorso internazionale per la realizzazione di 10 sculture in vetro per il Monastero di Mariahilf a Passau (Germania).

Nel 2006 riceve dalla Provincia di Bergamo il Premio Ulisse. Nello stesso anno partecipa alla mostra Laboratorio Italia curata da Philippe Daverio per il Premio Michetti a Francavilla al Mare.