L’artista, nato a Mombello dei Limbiate nel 1943, da anni residente nel comune di Verdellino è recentemente, il 21 marzo, deceduto.

Questa mostra è una sorta di documento-testamento che Masotti ha preparato in tutte le sue componenti fino all’ultimo.

Domenico Masotti si è definito “Scultopittore, Creativo, Ricercativo, Grafico, Editore, Ceramista, Fotografo, Commentatore d’Arte per passione” e la mostra che ha voluto presentare come ultimo atto del suo percorso artistico, vuole essere la sintesi di questa personalità.

Attraverso una sessantina di opere, il percorso espositivo illustra le scelte ultime dell’autore che si sofferma in modo essenziale sul materiale, la carta, intesa come unico supporto capace in sé di comunicare espressività; il bianco, come unico colore che tutto contiene; la parola scritta, veicolo portante, con le forme, del suo pensiero.