rendere visibile, almeno in parte, quanto avviene nell’ambito universitario e attraverso questa riflessione sullo spazio + forma + struttura, unita con disponibilità al confronto tra i vari saperi si possa trovare lo spazio per uno sviluppo innovativo del pensiero architettonico contemporaneo.

La mostra organizzata dall’ASAV in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del comune di Seriate, si è realizzata grazie alla disponibilità del prof. Attilio Pizzigoni e dei suoi studenti, vuole essere un tassello importante per quel collegamento scuola-territorio di cui sempre si parla ma che spesso rimane inespresso.

L’esposizione apre lo spazio espositivo ad esperienze di ricerca tecnologica-costruttiva provenienti dal mondo della scuola universitaria presente nella provincia bergamasca. Scrive nella sua presentazione l’arch. Pizzigoni, docente dell’Università di Bergamo: “La dimensione umana della tecnologia, l’ambiguità biologica della tecnica: sono questi i temi su cui si muovono le poetiche contemporanee, non meno delle ricerche che l’ingegneria sta conducendo, attuando una sorta di passo evolutivo che le nuove dimensioni costruttive sembrano prospettare.”

La mostra, si propone, in questo momento di crisi che sembra fra l’altro colpire particolarmente il mondo delle costruzioni, di